Opera
Il concorso per la scelta di tre opere d’arte da realizzare all’interno del nuovo Palazzo di Giustizia di Pescara, in applicazione della ‘legge del due per cento’, ha premiato i progetti di tre grandi artisti italiani di fama internazionale: Michelangelo Pistoletto, Enzo Cucchi ed Ettore Spalletti. L’Universo speculare è il titolo dell’installazione luminosa di grandi dimensioni allestita da Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) nella galleria coperta di attraversamento del Tribunale.
L’opera si snoda in un percorso di circa ottanta metri ed è composta da una sequenza di quattordici cerchi in alluminio, sospesi alla copertura, che si susseguono creando un intenso gioco di luci attraverso i loro ‘raggi’ di neon rossi e verdi. Le ampie vetrate dell’edificio riflettono e moltiplicano la progressione di luci e colori generata dall’installazione, amplificando come in un gioco di specchi le relazioni tra l’opera d’arte e l’architettura.